23/01: Nuovo corso!!

Anno nuovo, corso nuovo!!!
In questi mesi di pausa abbiamo ricevuto moltissime richieste di partecipazione al nuovo corso. E’ venuto il momento di vedere chi ha davvero voglia di diventare un pilota di parapendio quest’anno 🙂
L’appuntamento per la presentazione del corso e le iscrizioni è quindi per domenica 26 febbraio, alle ore 10 (del mattino…) presso la locanda Tilly’s di Semonzo di Borso del Grappa.
Ci sarà una introduzione video, una presentazione dei corsi con tutte le informazioni, un ampio spazio per tutte le vostre domande e alla fine chi vorrà si potrà finalmente iscrivere al corso.
Per ragioni di “qualità del servizio” il corso è limitato a 12 persone: se avete una mezza idea di essere dei nostri potete inviare la vostra pre-iscrizione con una semplice mail con i vostri dati. Vi inseriremo senza impegno nell’elenco e se dopo la presentazione deciderete di parteciapre sarete sicuri del posto.
Se addirittura siete già CERTI di voler fare il corso e smaniate dalla voglia di cominciare, potete iniziare presentando la richiesta del nulla osta alla vostra Questura di residenza. Qui trovate il modulo.
È gradito un cenno di conferma per organizzare al meglio l’incontro, ci vediamo il 26.2!!

27/02: 2012! si parte!!

Ieri mattina nella fresca stanza che il Tilly’s ci mette a disposizione per le lezioni di teoria si è svolto l’incontro di presentazione del nuovo corso di parapendio.
Numerosi i partecipanti, inclusi alcuni ex allievi venuti a salutare i nuovi arrivati.
Sono state due ore intense, con la presentazione del corso tramite foto e slide e numerose domande da parte dei presenti.
Alla fine si sono iscritti in otto, in rigoroso ordine alfabetico: Andrea, Ermanno, Francesco, Giodi, Luca, Nicola, Olan e Rosario.
Domenica prossima, tempo permettendo si comincia con le prime lezioni di gonfiaggio al campetto.
Prossimamente su questi schermi 🙂

05/03: Acqua...

Come previsto il primo giorno di lezione si è svolto sotto la pioggia.
I ragazzi non lo sapevano ma le prime settimane dei nostri corsi sono riconosciute dall’organizzazione meteorologica mondiale come il più importante contributo alla lotta contro la desertificazione del nordest: quando parte un nostro corso piove sempre!
Ad ogni modo stavolta mi ero organizzato e abbiamo sfruttato la giornata per due intense lezioni di teoria, ovviamente inframezzate da una molto arrabbiata pastasciutta preparata da Tiziano.
Tutti presenti i ragazzi e molto attivi sul fronte domande. Un ottimo inizio, meteo a parte 🙂

12/03: BlitzKurs

Partenza a razzo per i ragazzi del nuovo corso.
Dopo un primo weekend di acqua il secondo ha regalato (contro ogni previsione) due fantastiche giornate di campetto con vento dritto e temperature miti.
Si comincia sabato, ritrovo ore 11 al Garden Relais. Io arrivo alle 9 per altri e c’è un forte vento da est, ottimo per gonfiaggi in piano ma disastroso per Camol.
Quando arrivano i ragazzi facciamo in tempo ad aprire una vela per prova e il vento cala di botto, girando debole da sud. Dopo un momento di incertezza butto la vela a fiocco nella macchina e saliamo. Ci sono Andrea, Ermanno, Francesco, Luca e Olan.
Su la condizione è quasi perfetta. Qualche infiltrazine da nord est ma in linea di massimavento dritto e della giusta intensità.
Si preparano “amorevolmente” assistiti e iniziano le corse. Dopo un po’ di raggiunge Nicola, che per arrivare ha fatto non so che giro per monti e valli del bellunese.
Ci danno dentro di brutto, dapprima con la tipica foga dei vent’anni, poi con la calma di chi… non ha più fiato!!!
Alle 15 il crollo verticale delle prestazioni, così pieghiamo e si scende.
Bene tutti, ci sono ovviamente da fare alcune limature. Però qualcuno ha abbozzato pure gonfiaggi rovesci e sono tutti diventati abbastanza pratici a fare i pre-gonfiaggi di controllo senza attaccarsi alla vela. Decisamente un buon inizio.
Domenica c’è teoria, aerodinamica 1. Sono solo in 4: Olan, Luca, Francesco e Giodi. Però è presente anche Mauro, che ha intenzione di iscriversi ed è venuto a vedere.
Dopo la lezione panino veloce e partenza. Sono un po’ più dubbioso sul vento perchè è previsto davvero forte. Invece ancora una volta è perfetto, anzi di più perchè non abbiamo sopra la testa nessuno dei fastidiosi volatili colorati del giorno prima, che stimolavano un po’ troppo la bile.
Raccomando maggior attenzione ai dettagli e meno “forza bruta”, così da risparmiare le forze ed ottenere risultati più eleganti. In qualche modo mi danno retta. E’ singolare vedere come si rincorrano l’uno con l’altro nel migliorare: appena uno fa un progresso o impara un trucchetto gli altri lo imitano seduta stante.
Mauro, pure oberato da un pranzo a base di costata non proprio light, non ne sbaglia uno e quando avrò una vela giusta per lui credo che si divertirà anche di più
Essendo saliti più tardi e con la pancia piena i ragazzi tengono botta più a lungo, alle 16.30 comunque sono cotti e ripieghiamo. Molto bene Olan e Luca, ancora qualche (trascurabile?) neo per Francesco che è particolarmente dotato per i gonfiaggi rovesci che gli fanno risparmiare fiato in salita. Giodi è un capitolo a parte vista la giovanissima età e la gran voglia di fare. Ne vedremo delle belle!!

27/03: Volati!!

Come anticipato i pulcini sono cresciuti in fretta. Quei due campetti a inizio corso hanno messo subito le ali ad alcuni di loro che sono stati “battezzati” domenica 18 marzo. Il giorno prima, sabato, Olan, Francesco e Luca hanno infatti completato il campetto e raggiunto la prima meta così la mattina presto ci troviamo al Garden. Sono solo due perchè Francesco ha equivocato orari e appuntamenti… Gli telefono in modo che arrivi per il secondo giro e intanto i primi salgono. Ovviamente in decollo la tensione è altina, specie per Luca che ripete spesso “semo sicuri… ma chi me o ga fato fare…”. Olan apparentemente è più tranquillo, lui un attestato di pilota ce l’ha già, sarà per questo che parte per primo. Decollo ok, volo liscio. Ascolta bene ed esegue con precisione. Un po’ anticipato l’ingresso ma tutto nella norma. Luca scopre che non gli funziona l’auricolare “proprio a mi… ma chi me o ga fato fare…” Non gli lasciamo il tempo di pensarci, il vento è buono e una torma di tedeschi sta per invadere il decollo, è ora di andare. Decollo ottimo, si siede, si allinea verso l’atterraggio e caccia un urlo che sentiamo fin dall’atterraggio. Giuro. Più che un urlo era una serie di gorgheggi, l’adrenalina fa strani effetti alle corde vocali 🙂
Anche per lui volo regolare e atterraggio un po’ lungo. Francesco gli dà una mano a ripiegare a tempo di record e tornano su subito così riesce a volare anche lui. Poi le condizioni si fanno un po’ più robuste e opto per una descesa in auto degli altri.
Teoria al tilly’s quindi campetto. Il tempo minaccia acqua ma facciamo gli ottimisti… Andrea e Giodi, che hanno già alcuni automatismi, raggiungono una buona autonomia. A Ermanno manca ancora un quid quando un piccolo scroscio di acqua suggerisce un rapido ripiegamento su posizioni più coperte, leggi bar. Peccato per il neo acquisto Mauro, che ha dovuto accontentarsi di un paio di corse. Niente voli serali perchè il tempo è un po’ incerto e non mi fido visto il livello ancora iniziale
Sabato 24 non va molto meglio: quando ci troviamo al Garden un bel tuono ci dà il benvenuto. Visto che ormai sono qui saliamo lo stesso perchè confido in un rapido esaurimento dei fenomeni. Quando attacchiamo la salita mi telefonano per dirmi che “Toro Seduto” si è infrascato dietro il decollo ovest, visto che pioviggina e per il momento di campetto non se ne parla convolgo Mauro, Rosario, Luca e Francesco in una caccia al tesoro. Facciamo un po’ di camel-trophy col caddy finchè ecco appararire tra gli alberi la vela gialla del nostro. Mancano però uomo e imbrago… Scopriremo dopo che essendo praticamente a terra si era avviato subito in cerca di civiltà e di un seghetto.
Nel frattempo il cielo si è schiarito, così andiamo a prendere le vele e saliamo a Camol. Il vento è zero, ma proprio zero. Tocca correre parecchio ma i ragazzi ci mettono impegno e alla fine i risultati sono buoni, tutto considerato. Francesco e Luca, visto che l’aria è assolutamente calma, vanno a farsi un giro dal campetto alto e poi pieghiamo. Sono le 17.30, stanotte cambia l’ora.
Domenica 25, ore 8.00. Ci sono Olan, Luca, Andrea, Giodi, Francesco, Mauro che accompagna Francesco, Ermanno che deve fare il tandem. Macchina e via. Io e Ermanno partiamo dal decollo di casa mentre gli altri salgono. Poi il via ai voli.
Ancora primo Olan che fa un bel decollo e accenna bene le inversioni di rollio. Entrata un po’ anticipata e lungo. Al momento dello stallo dopo una prima frenata molla i comandi perchè gli sembra di essere alto e finisce per fare un atterraggio di pancia. Luca buono in partenza, proviamo le inversioni ma sono molto molto blande, ci vorrà un po’ più di comando la prossima volta. Quando arriva sull’atterraggio c’è vento da nord, così facciamo un avvicinamento a C, tutto ok. Giodi frena poco in decollo e rischia che la vela lo sorpassi. Bene il resto. Andrea si rivela un insospettabile smanettone… Decolla praticamente con i freni al culo e in volo non faccio a tempo a dirgli di virare che è già al 50% del comando. Gli verranno bene le inversioni, quando sarà ora… Ma il problema è tenerlo fermo 🙂 Tanto per gradire parte pure con il ventrale regolato tutto largo. Atterraggio ok, almeno quello 🙂 Francesco ha fatto un po’ di foto in decollo, così è l’ultimo a decollare e prende qualche bottarella più dei compagni. Inversioni molto buone.
Visto che la giornata si sta già svegliando niente secondo volo. Salgo io con Mauro per il tandem visto che, con 120 chili di passeggero, un po’ di arietta in decollo fa solo che bene 🙂
Li mando poi a fare teoria e campetto con Luciano, così cambiano un po’… Purtroppo a Camol il vento fa le bizze e i gonfiaggi fatti si contano sulle dita di una mano. Verso le 16.30 ci ritroviamo in decollo con Luca e Giodi, unici rimasti per il volo serale. La giornata è ancora molto attiva e tocca aspettare un’ora buona prima di metterli per aria. L’attesa però è ricompensata da una planata di quasi venti minuti in aria leggermente ascendente. Luca migliora i wing over e inizia a impostare anche gli otto un po’ in autonomia. Giodi bene le inversioni malgrado il torcicollo per sentire la radio. Ripieghiamo e facciamo quattro chiacchiere davanti a una birra con Rosario ed Ermanno appena scesi prima di salutarci. Alla prossima!

21/06: Esami!

Dopo 4 lunghi mesi, fatti di voli, attese per pioggia, qualche preoccupazione e tantissime risate i primi 5 allievi del corso 2012 sono finalmente giunti all’agognato attestato di pilota di parapendio.
Questa mattina Francesco, Giodi, Luca, Mauro e Olan hanno brillamentemente superato la prova d’esame che si è svolta a Borso del Grappa
Congratulazioni!

Corso parapendio 1 e 2 2012

14/08: Esperimento riuscito

Quest’anno per le vacanze di agosto ho pensato che si poteva sfruttare meglio la nuova sede della scuola, vicino al decollo basso. Così ho proposto agli allievi di fare una 4 giorni intensiva.
Si comincia giovedì 9 agosto. Ritrovo come al solito al Garden. Le condizioni ai tappeti dicono “vento da est”. Un po’ di dubbi, qualche controllo via web e alla fine la decisione: si va al Panettone. Ci vuole un po’ ma fanno tutti un bel volo, tranquillo e panoramico, come inizio non c’è male 🙂 Purtroppo salire fin là richiede tempo e dopo il volo le condizioni si sono fatte un po’ troppo forti, così dobbiamo sospendere. Saliamo in aula al fresco per una sana lezione di aerodinamica.
Si fanno le 12 e c’è fame in giro… Fabio e Gregorio si sono portati i panini da casa e scendono nell’area picnic vicino all’orto per un pranzo al sacco con pisolino incorporato. Io e Massimo, più sciccosi, andiamo al Top Landing Fly Bar per qualcosa di caldo e una birra fresca. Torniamo e il richiamo dell’amaca si fa insostenibile. La pausa per vento è piuttosto lunga, cadono pure due gocce di pioggia ma alla fine chi la dura la vince e verso le 19 i nostri riescono a fare il secondo volo di giornata. Mentre Gregorio si avvia verso Curtarolo con il casco della vespa zuppo e Massimo torna a casa, Fabio si attrezza per la la cena e la notte su in casa.
La mattina dopo, venerdì, Fabio è ovviamente il primo ad arrivare in decollo (dorme a 40 metri di distanza…). Peccato che c’è vento da est e dobbiamo scendere in auto:) C’è anche Mauro. Salgono alle antenne ma il vento è davvero troppo forte, così tornano al garden per un po’ di gonfiaggi. Verso le 10.30 il caldo si fa eccessivo, ripiegano e si torna al fresco per la seconda di aerodinamica. Stavolta per pranzo si va a Malga Col Serai, con un occhio alla pianura per vedere se si può volare. Pennichella, poi io mi faccio un voletto con successivo top nel prato dietro casa. Purtroppo quando le condizioni sembrano calare arriva il temporale. Non resta che farsi un bel torneo di UNO e avviare una partita a “Non t’arrabbiare” mentre aspettiamo gli ospiti: la sera c’è la festa di compleanno di Alessandro. Era previsto di stare in giardino ma visto che piove inauguriamo “la taverna”. Un po’ stretti ma ci siamo stati tutti.
A fine serata Massimo torna a casa mentre Gregorio decide di fare compagnia a Fabio in mansarda.
Sabato mattina è perfetto. Due voli in rapida successione, uno da casa e uno dai tappeti. Poi pausa pranzo con l’insalata di riso avanzata la sera prima, i resti della torta di compleanno e un semifreddo al caffè preparato da “mia suocera”. Niente alcol oggi: alle 16 è già buona. C’è anche Ermanno ma devono aspettare un po’ perchè abbiamo dei tandem. Riescono comunque a farsi due voli prima del tramonto.
Domenica è LA giornata. Inizia un po’ velata, ottima per un voletto di tutto relax con ripasso delle manovre e prime prove di avvicinamento a C. C’è anche Rosario, che fa solo un volo e poi scappa a casa per studiare. Il secondo giro è più attivo. Gregorio e Fabio, partiti per primi, prendono solo qualche bolla, Massimo riesce a galleggiare un po’ di più mentre Ermanno (che ha più voli e decolla per utlimo) la aggancia bene e sale a palla. Rimane intorno ai 1500 a gustarsi il panorama mentre i compagni ripiegano e tornano su per un altro volo. Il vento è debole e le termiche diffuse, c’è da divertirsi. Ermanno e Mauro alla fine arrivano quasi in Panettone prima che li richiami indietro. L’exploit però è di Massimo, Gregorio e Fabio. Malgrado i pochi voli all’attivo e un po’ grazie ai variometri provano l’ebrezza di trovare e girare per bene una termica, salgono fino a 1400/1500 m e mi tocca chiamarli fuori perchè avrebbero potuto restar lì tutto il giorno. Mentre tutti e tre escono verso sud “in formazione” incrociano tre aerei che vanno verso nord. Scena bellissima, peccato che le foto che ho fatto non rendano… Ad ogni modo, vista la posizione e la disposizione gli faccio fare un po’ di manovre in simultanea. Orecchie, virate di 360 °, inversioni. Non sono dei campioni in sincronia ma le manovre gli vengono bene. Malgrado le raccomandazioni di tenersi separati e la grande quota a disposizione per separarsi, arrivano in atterraggio tutti assieme e atterrano nell’arco di 20 secondi. Tanto per farmi lavorare un po’, che gentili 🙂
Vista la soddisfazione (poco meno di un’ora di volo ciascuno, quote ragguardevoli e qualche minicross verso il Grappa) e considerando la stanchezza che 4 giorni di volo possono creare decido di chiudere qui le lezioni. Resta giusto il tempo per tornare in sede a finire l’insalata di riso, la sopressa e la birra 🙂